RASSEGNE LABORINTUS

Non siamo interessati agli eventi grandi e piccoli, alle epifanie. Vorremmo che i nostri concerti, gli spettacoli, gli incontri fossero avvenimenti importanti e normali come un buon pasto, una passeggiata fuori porta.

Crediamo che uscire di casa per andare a teatro o in qualunque luogo dove ci sia una proposta artistica e culturale non sia pratica quotidiana, ma possa essere comunque la consuetudine di una società sana. Allo stesso tempo sappiamo che in ogni mostra, concerto, proiezione, spettacolo di danza o di teatro c’è almeno uno e spesso molti momenti nei quali la coscienza dello spettatore è improvvisamente accesa in maniera diversa che nella quotidianità; il tempo accelera o rallenta, si trattiene il respiro, ci si può emozionare.

Quei momenti irripetibili dimostrano forse che l’arte, spesso considerata effimera e inutile, “che non si mangia”, è veicolo di emozioni, ma anche di idee e chi ne è testimone può essere, da quei momenti, arricchito. A noi l’impegno e la responsabilità di coinvolgere artisti e spettatori perché si accendano quelle scintille di ricchezza e passino emozioni e idee.